
Sebastião Salgado. GENESIS - TASCHEN
Conosciuto in tutto il mondo per le sue immagini di forte impatto visivo ed emotivo Salgado è annoverato tra i grandi autori della fotografia.
Nel 1973 abbandona la sua iniziale carriera in economia per dedicarsi completamente alla fotografia lavorando per agenzie come Sygma e Gamma. Nel 1979 inizia inoltre la sua collaborazione con il gruppo della Magnum Photos che lascerà nel 1994 per fondare un'agenzia personale. I progetti ai quali si dedica sono imponenti, focalizzati sulla vita di lavoratori e scene naturali di incredibile chiarezza e impatto visivo. Tra il 2004 e il 2011 ha lavorato ad un importante progetto dal titolo Genesis nel quale ha rappresentato i volti incontaminati della natura e dell'umanità. Il progetto, divenuto un'importante esposizione seguita da una pubblicazione è composto da grandi fotografie di paesaggio con scene di vita di popolazioni che, in tempi odierni, continuano a vivere in rapporto con il proprio territorio e con la natura circostante, in accordo con tradizioni e culture ancestrali. La grandezza delle fotografie dell'autore e la loro purezza tecnica ricca di dettagli ha inoltre colpito molti registi, uno tra tutti Wim Wenders che ha diretto il film uscito nel 2014 dal titolo The Salt of the Earth (Il sale della terra) nominato miglior documentario agli Academy Awards nel 2015.



Nella sua abitazione in Brasile Salgado vive un'esperienza di grande passione, trasporto e rispetto per la natura del luogo. Il fotografo analizza gli effetti della devastazione socio-economica sulle condizioni degli individui. Attraverso il GENESIS project Salgado ha voluto mostrare la bellezza della nostra terra per preservare le sue meraviglie in futuro. L'autore ha così creato una vera e propria collezione di immagini mostrandoci ogni essere vivente nella sua naturale e intima bellezza. Salgado dona quindi alla fotografia qualcosa di nuovo, arricchita dalla sua virtuosa consapevolezza tecnica per realizzare scatti in bianco e nero ad altissima definizione. I brillanti e decisi contrasti chiaroscurali delle sue immagini richiamano lo stile delle opere ad olio fiamminghe portando ai più alti livelli le teorie di Ansel Adams. Ma che cosa si scopre esattamente nel volume GENESIS? Specie animali e vulcani delle Galàpagos, pinguini, leoni di mare, cormorani e onde dell'oceano, ma anche alligatori del Brasile e animali dell'Africa profonda, immagini del deserto, dei ghiacciai dell'Alaska e del Grand Canyon. GENESIS è una lettera d'amore scritta dal fotografo al pianeta con la luce.